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I Ristoranti della Tavolozza 2016

La guida 2016 si presenta rinnovata rispetto alle precedenti edizioni con un numero maggiore di indirizzi e con i testi in lingua inglese e francese. L’associazione “Ristoranti della Tavolozza” è oggi un riferimento importante per quanti vogliono scoprire la cucina regionale autentica, dove la tradizione è la protagonista della tavola.

Sinossi

La Guida 2016 si presenta rinnovata rispetto alle precedenti edizioni con un numero maggiore di indirizzi e con i testi in lingua inglese e francese. L’associazione “Ristoranti della Tavolozza” è oggi un riferimento importante per quanti vogliono scoprire la cucina regionale autentica, dove la tradizione è la protagonista della tavola.

Uno strumento utile per scoprire locali accoglienti, dove è possibile mangiare bene, ma anche per conoscere un territorio, la sua cultura, la sua tradizione ed i suoi personaggi. Locali, che utilizzano prodotti tutelati e garantiti, insieme a una proposta innovativa dell’accoglienza, certificata dall’adozione del Decalogo della Tavolozza, che garantisce al cliente un’accoglienza unica, da ricordare e da raccontare.
I Ristoranti inseriti in questa pubblicazione sono luoghi non solo dove trovare ottimi chef, ma autentici testimoni delle produzioni locali. Indirizzi di una buona cucina a chilometro zero, legati alla stagionalità e alle produzioni agricole del territorio. Non ci sono giudizi o punteggi, ma suggerimenti e consigli insieme a preziose informazioni sui giorni di chiusura, numeri di telefono, prezzi medi dei menù e siti internet

dettagli

Informazioni aggiuntive

Peso 540 g
Autore

Associazione Ristoranti della Tavolozza

Formato

A5

Interno a colori

SI

Pagine

256

Autore

Associazione Ristoranti della Tavolozza
“I ristoranti della Tavolozza – Custodi del Territorio” è un associazione nata 1990 con l’obiettivo di rivalutare la cucina tradizionale regionale. I ristoranti associati hanno rappresentano fin dall’origine un movimento culturale anticipatore della cucina del territorio, allora completamente sconosciuta. Chef pionieri di un’inversione di tendenza che, nei 20 anni successivi, ha registrato intuizioni, entusiasmi, iniziative divulgative in relazione a una corretta e sana alimentazione, favorendo la conoscenza dei prodotti più significativi del territorio.