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Cappuccetto Green

Fata Zucchina: “Vorrei accompagnarvi in un viaggio mai fatto attorno a una parola che richiede cura, tempo, rispetto, fantasia e un po’ di magia: la sostenibilità. La prima condizione della felicità è che il legame tra l’uomo e la natura non si rompa: abbiamone cura ogni volta che ci guardiamo allo specchio, mangiamo e viviamo.”

Cappuccetto Green: “Uscendo dalla mia storica favola e cambiando il mio cappuccio, ho sperimentato nella mia esistenza quello che dice Greta Thunberg: “Non sei mai troppo piccolo per fare la differenza”. Oggi la mia favola è diventata quella di una Terra più felice e di un futuro più sicuro. Spero sia anche la vostra, anzi, la nostra.”

TESTO DIDATTICO
a favore della Ricerca sui tumori pediatrici

Sinossi

Fata Zucchina: “Vorrei accompagnarvi in un viaggio mai fatto attorno a una parola che richiede cura, tempo, rispetto, fantasia e un po’ di magia: la sostenibilità. La prima condizione della felicità è che il legame tra l’uomo e la natura non si rompa: abbiamone cura ogni volta che ci guardiamo allo specchio, mangiamo e viviamo.”

Cappuccetto Green: “Uscendo dalla mia storica favola e cambiando il mio cappuccio, ho sperimentato nella mia esistenza quello che dice Greta Thunberg: “Non sei mai troppo piccolo per fare la differenza”. Oggi la mia favola è diventata quella di una Terra più felice e di un futuro più sicuro. Spero sia anche la vostra, anzi, la nostra.”

FATA ZUCCHINA è nata dalle parole del piccolo Umberto (oggi un giovane brillante!) che, nel 2013, ha visto in Renata quel sorriso, quella voglia di fare e quella passione ostinata per il suo lavoro tipici di una fata, ma non di una qualunque.Nella sua mente, voleva regalare una nuova “supereroina” all’agricoltura italiana che partiva dall’orto dei suoni nonni e si allargava al mondo intero.
Una Fata Agricola pronta a usare la sua bacchetta (microfono o penna) per “coltivare” magia tra persone, cibo, ambiente e imparare a “produrre” salute e felicità sociale.
Il suo sogno è divenuto realtà e, oggi, Fata Zucchina (alias Renata Cantamessa) è un’affermata divulgatrice agro-scientifica e progettista, nonché l’autrice di “favole agricole” e “favole terapeutiche”, i suoi format editoriali a favore della Ricerca sui Tumori dei Bambini.

12 FAVOLE AGRICOLE DA CONDIVIDERE CON UNA LETTURA “CONVIVIALE” TRA NONNI E NIPOTI
12 FAVOLE NEL PIATTO DA CUCINARE A QUATTRO MANI E GUSTARE TRA TUTTE LE GENERAZIONI
12 FAVOLE TERAPEUTICHE CERTIFICATE DALLA SCUOLA ITALIANA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA E GRUPPOANALITICA
12 RICETTE SOSTENIBILI CON LA REVISIONE SCIENTIFICA DELL’OSPEDALE INFANTILE “REGINA MARGHERITA” DI TORINO
12 FAVOLE LEGATE AL PROGETTO “DALLA TERRA ALLA FAVOLA” DELLA FONDAZIONE ITALIANA DI EMATOLOGIA E ONCOLOGIA PEDIATRICA
12 FAVOLE FAMOSE RIVISITATE SECONDO I 17 OBIETTIVI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELL’AGENDA 2030 DELL’ONU
12 FAVOLE AD ALTA SOSTENIBILITÀ GRAZIE AI NUOVI PROTAGONISTI SELEZIONATI TRA I SUPERFOOD DI PIEMONTE E LIGURIA
12 QUIZ DI EDUCAZIONE ALIMENTARE PER IMPARARE A DISTINGUERE LE INFORMAZIONI “GREEN” DA QUELLE “FAKE” TRA LA TERRA E LA TAVOLA

TESTO DIDATTICO
a favore della Ricerca sui tumori pediatrici

dettagli

Informazioni aggiuntive

Peso 180 g
Dimensioni 12 × 16,5 cm
Autore

Fata Zucchina Alias Renata Cantamessa

Formato

12 x 16,5 cm

Pagine

192 a colori

Interno a colori

SI

Illustratore

Tiziano Riverso

Autore

Fata Zucchina Alias Renata Cantamessa
FATA ZUCCHINA è nata dalle parole del piccolo Umberto (oggi un giovane brillante!) che, nel 2013, ha visto in Renata quel sorriso, quella voglia di fare e quella passione ostinata per il suo lavoro tipici di una fata, ma non di una qualunque.Nella sua mente, voleva regalare una nuova “supereroina” all’agricoltura italiana che partiva dall’orto dei suoni nonni e si allargava al mondo intero. Una Fata Agricola pronta a usare la sua bacchetta (microfono o penna) per “coltivare” magia tra persone, cibo, ambiente e imparare a “produrre” salute e felicità sociale. Il suo sogno è divenuto realtà e, oggi, Fata Zucchina (alias Renata Cantamessa) è un’affermata divulgatrice agro-scientifica e progettista, nonché l’autrice di “favole agricole” e “favole terapeutiche”, i suoi format editoriali a favore della Ricerca sui Tumori dei Bambini.