Un pubblico numeroso, che ha gremito la sala conferenze in ogni ordine di posto ha seguito l’incontro con lo scrittore e attore astigiano ieri presso l’enoteca regionale di Acqui Terme.
A condurre l’incontro divertente e sempre interessante il giornalista Claudio Porchia e la presidente dell’enoteca regionale, Annalisa Vittore.
Lo scrittore astigiano dialogando con il conduttore ed il pubblico ha parlato dei suoi ricordi legati al vino e dei suoi ultimi libri fra cui “Il colpo degli uomini d’oro”, che ha come protagonista un abitante della vicina Strevi, il cui sindaco presente in sala è intervenuto e ricordato l’episodio che ha portato il paese alla ribalta delle cronaca nazionale. Molto divertenti i ricordi legati al Festival della Canzone italiana e contenuti nel libro Sanremo Story, di cui Bruno Gambarotta ha curato la prefazione. Al termine dell’incontro e con la presenza dell’assessore regionale all’agricoltura, Marco Pratopapa, è stata consegnata una targa premio dell’Associazione Ristoranti della Tavolozza a Filippo Larganà per il suo lavoro di narratore del territorio attraverso il suo blog Saporidelpiemonte.
Con questo prestigioso ospite è proseguita la serie di incontri “Racconti in enoteca” organizzati dall’Enoteca Regionale di Acqui Terme in collaborazione con l’Associazione Ristoranti della Tavolozza e che hanno visto la presenza fra gli altri di Marcello Masi, Barbara Ronchi della Rocca e Stefano Bicocchi in arte Vito.
Bruno Gambarotta nato ad Asti, vive da sempre a Torino. Ha lavorato in Rai per quasi 40 anni, come autore e regista, conduttore e attore di serie televisive. Collabora con diverse testate giornalistiche tra cui “La Stampa”. Ama definirsi scrittore artigiano, ringraziando per lo spunto il refuso di un tipografo, che nel testo di una sua intervista deformò per errore la parola “astigiano” in “artigiano”. Autore di libri e collaboratore di diverse testate, ha contribuito alla conduzione della fortunata edizione di “Fantastico ’87” con Adriano Celentano. Ha una rubrica fissa su “Torino Sette” in cui racconta curiosità e notizie su Torino e il Piemonte. Nella narrativa ha esordito nel 1977 con La nipote scomoda (Mondadori), e ha poi pubblicato vari romanzi, sempre con notevole successo.